Slitteranno le prossime scadenze per l’IMU e la TARI (rifiuti)?
Proviamo a fare chiarezza sulle voci che circolano in merito al presunto slittamento dei termini di pagamento dei tributi locali, nello specifico la tassa sugli immobili IMU, la cui scadenza ordinaria è fissata al 16 giugno, e la tassa sui rifiuti TARI, la cui scadenza ordinaria, è fissata al 30 aprile.
Va premesso che la tassa sui rifiuti TARI, come del resto l’IMU, è imposta soggetta a regolamentazione e deliberazione comunale, spetta quindi al comune stesso deliberare eventuali sospensioni o proroghe.
Il decreto CURA ITALIA del 17 marzo 2020, ha disposto solamente la possibilità, per i comuni, di rimandare al 30 giugno la data per la determinazione delle tariffe TARI 2020 o di applicare anche per quest’anno le aliquote deliberate nel 2019. Il fine è quello di semplificare l’attività legislativa dei comuni in questo periodo di emergenza.
Prima di procedere al pagamento del tributo è quindi opportuno verificare se il proprio comune di riferimento ha deliberato eventuali proroghe, direttamente sul sito internet del comune stesso.
Il decreto SALVA ITALIA del 2 marzo 2020, ha invece sospeso i termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da ingiunzioni fiscali e avvisi di accertamento, in scadenza nel periodo tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, comprese quelle riguardanti i tributi locali.
Allo stesso modo, per quanto riguarda le sanzioni amministrative, sia per i pagamenti che per la presentazione dei ricorsi, per il momento i termini sono sospesi in tutto il territorio nazionale dal 10 marzo sino al 3 aprile 2020, salvo ulteriori proroghe già previste dal decreto stesso.